Scopriamo le Differenze tra due gioielli caseari del Sud Italia

Nel variegato mondo dei formaggi italiani, la ricotta marzotica e il cacioricotta occupano un posto speciale, soprattutto per chi ama le specialità casearie del Sud Italia. Sebbene questi due formaggi possano sembrare simili a prima vista, hanno caratteristiche uniche che li rendono distinti e preziosi nelle loro peculiarità. Scopriamo insieme cosa li differenzia.

Ricotta Marzotica: Il Gusto della Primavera

La ricotta marzotica è una varietà di ricotta stagionata, tradizionalmente prodotta in Puglia e Basilicata. Viene chiamata “marzotica” perché la sua produzione avviene principalmente nel mese di marzo, quando il latte delle pecore, rinvigorite dalla nuova erba primaverile, è particolarmente ricco e saporito.

Il processo di produzione prevede la cottura del siero di latte, ottenuto dopo la produzione di altri formaggi, con l’aggiunta di una piccola quantità di latte intero. La ricotta così ottenuta viene poi lasciata stagionare per un periodo che può variare da pochi giorni a diverse settimane. Durante la stagionatura, la ricotta marzotica sviluppa una consistenza più compatta e un sapore deciso, leggermente piccante e aromatico. Può essere consumata fresca, per un sapore più delicato, oppure stagionata e grattugiata su piatti di pasta o insalate, per aggiungere un tocco di carattere.

Cacioricotta: L’Essenza del Sud

Il cacioricotta è un formaggio tipico delle regioni meridionali d’Italia, in particolare Puglia, Calabria e Basilicata. La sua produzione combina tecniche di caseificazione del formaggio a pasta dura (cacio) e della ricotta. Il latte utilizzato può essere di capra, pecora, mucca o una combinazione di questi. A differenza della ricotta marzotica, il cacioricotta si ottiene direttamente dal latte intero, che viene portato a ebollizione e fatto cagliare con l’aggiunta di caglio.

Il risultato è un formaggio a pasta semidura, che può essere consumato fresco, quando ha una consistenza morbida e cremosa, o lasciato stagionare per acquisire una consistenza più dura e un sapore più intenso, ideale per essere grattugiato. Il cacioricotta stagionato ha un gusto ricco e complesso, con note di nocciola e un retrogusto leggermente piccante.

Le Differenze Chiave

  1. Origine del Latte: La ricotta marzotica è ottenuta principalmente dal siero di latte di pecora con aggiunta di latte intero, mentre il cacioricotta è prodotto direttamente dal latte intero di capra, pecora o mucca.
  2. Metodo di Produzione: La ricotta marzotica è una ricotta stagionata, mentre il cacioricotta combina processi di produzione del cacio e della ricotta.
  3. Consistenza e Sapore: La ricotta marzotica ha una consistenza più morbida rispetto al cacioricotta, che può diventare molto duro se stagionato. Il sapore della ricotta marzotica è più delicato ma con note di piccantezza, mentre il cacioricotta stagionato ha un gusto più robusto e complesso.
  4. Utilizzo in Cucina: La ricotta marzotica è perfetta sia fresca che grattugiata, mentre il cacioricotta è ideale da grattugiare su piatti come la pasta alla crudaiola o al sugo di carne, grazie alla sua consistenza più dura e al sapore intenso.

In conclusione, sia la ricotta marzotica che il cacioricotta rappresentano l’essenza delle tradizioni casearie del Sud Italia, offrendo una varietà di sapori e consistenze che arricchiscono qualsiasi piatto. Provarli entrambi è un viaggio gustativo che vale la pena di intraprendere.

Cacioricotta misto

Il prezzo originale era: €4,60.Il prezzo attuale è: €4,20.

Formaggio fresco o da grattugia. Latte pastorizzato a 90 C° e raffreddato a 40 C°. Si aggiunge il caglio e dopo 15 minuti circa si procede alla rottura della cagliata. A questo punto viene “ricotto”, cioè viene portato ad una temperatura di 60 C°. Da qui il nome cacio-RICOTTA. A questo punto si procede alla…

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